Atlanta Falcons Davide Buzzoni Atlanta Falcons Davide Buzzoni

ATLANTA FALCONS

Punto di forza: salto di qualità offensivo e quarterback protagonista

Dopo il miglior inizio dal 2016 a questa parte (8–9 nel 2024), l’anno nuovo porta una vera svolta: il rookie Michael Penix Jr. ha conquistato il posto da titolare grazie a un training camp solido, già caratterizzato da lanci profondi precisi e crescente fiducia con Drake London, già leader tra i WR . In attacco, la vera sorpresa è il duo di running back. Bijan Robinson continua a galoppare verso cifre storiche, affiancato da Tyler Allgeier, solido e produttivo, con il reparto RB (insieme a Carlos Washington JR.) finalmente affidabile in ogni situazione. Il reparto difensivo fa vedere un pass rush vivo, grazie alle emergenti star rookie come James Pearce Jr. e Jalon Walker, che si alternano efficacemente con i veterani. Anche la secondaria sembra rinvigorita: Jordan Fuller, Xavier Watts e DeMarcco Hellams si contendono i posti guariti nonostante il turnover.

Punto debole: profondità dubbie e pochi punti fermi

Nonostante le luci offensive, la profondità difensiva e sulla linea è ancora un’incognita. I media restano scettici; molti posizionano i Falcons nella parte bassa della NFC, segnalando ancora rischi di underperformance. In più, competizioni serrate nelle secondarie e in alcune posizioni chiave possono diventare destabilizzanti se il ritmo non si mantiene alto.

Atlanta ha in mano una vera chance di riscatto: un attacco vibrante, un rookie QB in fiducia e difesa in costruzione, ma motivata. Se la pressione resta alta e la depth regge, l’obiettivo playoff è realistico. Altrimenti, la reputazione di squadra “promessa interrotta” pesa già come un macigno.

Scopri di più
Carolina Panthers Davide Buzzoni Carolina Panthers Davide Buzzoni

CAROLINA PANTHERS

Punto di forza: rinforzi difensivi e un WR “natale”

Dopo aver chiuso al fondo della NFL nel 2024, i Panthers hanno reagito in offseason con mosse decise: hanno liberato spazio tagliando Jadeveon Clowney e investito in giocatori di valore come Tershawn Wharton, Bobby Brown III, e soprattutto il free agent Tre’Von Moehrig con un accordo triennale da 51 milioni. La squadra ha completato il reparto aggiungendo il corner Mike Jackson, già protagonista della scorsa stagione con 17 pass breakups e ora garantito per altri due anni.
In attacco, il giovane QB Bryce Young punta a confermare l'ottima chiusura del 2024, supportato da un duo WR con il 1° round Tetairoa McMillan e il veterano Adam Thielen, mentre la linea offensiva è stata ricomposta con certezze come Brady Christensen e Austin Corbett .

Punto debole: QB-room incerta e timeout nella secondaria

L'infortunio al pollice di Jaycee Horn dopo un piccolo incidente automobilistico lo rende “day-to-day”, sebbene l’accordo milionario lo confermi come pilastro futuro .
Inoltre, nonostante il potenziale, la quarterback-room resta in divenire: Bryce Young è il titolare, ma serve orbitare in certezze; il tight-end Tommy Tremble è ancora in recupero post operazione alla schiena .

I Panthers hanno alzato l’asticella: difesa rinnovata, WR classe ’25 in rampa di lancio, QB giovane e aggressivo. Ma la stagione dipenderà da quanto velocemente Young troverà sintonia con l’attacco e da quanto velocemente la difesa tornerà a mordere. È l’anno della svolta—o dell'ennesimo reset.

Scopri di più
Tampa Bay Buccaneers Davide Buzzoni Tampa Bay Buccaneers Davide Buzzoni

TAMPA BAY BUCCANEERS

Punto di forza: un attacco esplosivo in pieno ritmo

La scorsa stagione è stata da record offensivo. Baker Mayfield si è confermato autore di una campagna storica con 41 touchdown e oltre 4.500 yard pass, segnando nuovi massimi per la franchigia. I Bucs si sono distinti con il quarto attacco più prolifico della lega, dominando in terza down e end zone. Adesso, con l'arrivo di veterani come Teddy Bridgewater porta esperienza necessaria nella QB‑room, viste le defezioni di Michael Pratt e Kyle Trask. Nel training camp, giovani come Yaya Diaby stanno facendo la differenza: coach Todd Bowles loda il suo miglioramento tecnico come pass rusher, soprattutto grazie alle nuove leve come Haason Reddick che insegnano come usare le mani.
Inoltre, Shilo Sanders, il fratello di Shedeur, si sta facendo spazio a suon di buone letture difensive e attitudine in spogliatoio: Bowles stesso ha elogiato la sua leadership nonostante non sia ancora sicuro un posto in roster.

Punto debole: la secondaria resta il tallone d’Achille

Nonostante qualche luce, è proprio la defesa del back‑end a preoccupare. Il reparto è il punto più fragile dei Bucs: infortuni, ridotta profondità e rendimento altalenante tengono alta la soglia del rischio.

Il sistema offensivo è stato costruito per attaccare a testa bassa. Ma se la secondaria non si rassoda e i giovani del reparto difensivo non confermano, il gioiello rischia di spezzarsi nei momenti decisivi. Tampa punta forte – resta da capire se sarà un colpo da urlo o un incidente di percorso.

Scopri di più
New Orleans Saints Davide Buzzoni New Orleans Saints Davide Buzzoni

NEW ORLEANS SAINTS

Punto di forza: nuove leve e flessibilità difensiva

Con il ritiro di Derek Carr, il roster QB è stato rivoluzionato: Tyler Shough, scelto al secondo giro del Draft 2025, ha firmato un contratto da 4 anni e 10,8 milioni completamente garantiti, diventando l’uomo su cui la franchigia punta per il futuro.
I cornerbacks giovani stanno ricevendo fiducia: Kool‑Aid McKinstry, al suo secondo anno, è emerso con prestazioni solide sul campo, e il rookie linebacker Danny Stutsman si è già fatto notare per aggressività e fisicità.
Sul fronte interno, la mossa tattica di spostare Trevor Penning da offensive tackle a guard, secondo il DT Khalen Saunders, è stata una delle migliori dell’offseason – un colpo che potrebbe ridare slancio al reparto.

Punto debole: caos QB, ritiri pesanti e buchi sulla linea

L’uscita di scena a sorpresa di Derek Carr ha costretto i Saints a ristrutturare il reparto, che ora vede una battaglia tra Shough, Spencer Rattler e Jake Haener —con l’undrafted Hunter Dekkers già tagliato dopo poco.
In difesa, l’addio di Tyrann Mathieu lascia un vuoto difficile da colmare nel reparto safety, rendendo cruciale l’innesto di Justin Reid e la pressione su rookie come Jonas SankerCanal Street Chronicles.
Inoltre, l’O-line perde un pezzo importante: il rookie Nick Saldiveri sarà out per tutta la stagione. Il richiamo di Shane Lemieux serve a tamponare ma il reparto resta fragile.

I Saints sono sull'orlo di una nuova era: giovani talenti offensivi, mosse difensive coraggiose e un coaching staff innovativo. Ma senza stabilità al QB e senza recuperare alcune pedine fondamentali, il rischio è restare a metà strada. È il loro banco di prova irripetibile.

Scopri di più
Detroit Lions Davide Buzzoni Detroit Lions Davide Buzzoni

DETROIT LIONS

Punto di forza: un attacco che ha fatto la storia

I Lions arrivano da un incredibile record di 15–2, primo seed nella NFC e miglior differenziale punti della lega. Guidati da Jahmyr Gibbs, che ha chiuso con un primato di 20 touchdown in stagione, detiene il secondo posto nella storia della franchigia (primo nella storia moderna), mentre l’attacco ha dominato segnando 564 punti totali—il quarto punteggio più alto mai registrato nella NFL.

Punto debole: la difesa è sotto tiro, tante ferite aperte

Nonostante il grande successo offensivo, la difesa ha pagato un prezzo salato. Gli infortuni ai DT Alim McNeill (ACL), Levi Onwuzurike (stagione finita) e il linebacker Malcolm Rodriguez, tutti sull’IR, hanno decimato il front seven.
Di conseguenza, la depht resta precaria, anche se il reparto difensivo interno ha recuperato con l’arrivo di altri rimpiazzi nei ruoli chiave.
Inoltre, durante il Training Camp la difesa continua a sovrastare l’attacco: notevoli prestazioni di Aidan Hutchinson, con 3 sack nel solo day 8, e lucidità di Brian Branch in blitz e copertura. I Kickoff di Hall of Fame Game hanno invece evidenziato limiti offensivi, con cinque turnover e protezioni fragili sotto pressione.

Il capolavoro offensivo è già realtà, ma la stagione dipenderà da quanto la difesa recupererà. Se le ferite interne non guariranno presto, il sogno Super Bowl rischia di rimanere incompiuto.

Scopri di più
Chicago Bears Davide Buzzoni Chicago Bears Davide Buzzoni

CHICAGO BEARS

Punto di forza: una linea offensiva finalmente d’élite

Per anni, la trincea è stata il tallone d’Achille di Chicago. Oggi, grazie alle acquisizioni di Joe Thuney, Drew Dalman e Jonah Jackson, quella stessa linea è considerata una delle più efficaci della NFL.
In particolare, Thuney è tra i migliori pass blocker degli ultimi anni, Dalman si integra perfettamente nello schema di Ben Johnson come zone blocker, mentre Jackson aveva già familiarità con il sistema dell’attuale coach.

Punto debole: running back ancora un cantiere aperto

È l’unico reparto offensivo in cui non è stato fatto alcun upgrade significativo in offseason. Le riserve attuali non instillano fiducia sul breve o medio termine.

Situazione QB/Offense sotto pressione

Caleb Williams è sotto i riflettori nel suo secondo training camp, ma l’avvio è stato complicato. Errori e passaggi deboli hanno messo in allarme i tifosi, anche se Johnson ha elogiato il suo sviluppo interno. L’efficienza del nuovo attacco, eredità del sistema prospero in Detroit, è cruciale per far decollare la stagione.

Chicago ha finalmente costruito una base solida: una linea potente, un nuovo coach, talento giovane che fa gola. Ma Williams deve trovare ritmo e i RB contribuire, altrimenti tutto rischia di cadere a metà corsa.

Scopri di più
Green Bay Packers Davide Buzzoni Green Bay Packers Davide Buzzoni

GREEN BAY PACKERS

Punto di forza: esperienza, talento e profondità strategica

L'estensione da $88 milioni in quattro anni per Zach Tom, caposaldo dell’O-line in grado di coprire tutti i ruoli di trincea, stabilisce una base solida per proteggere Jordan Love e stabilizzare il gioco interno. In attacco, l'aggiunta di Mecole Hardman porta velocità e versatilità anche sui ritorni; e l'acquisto di Aaron Banks rafforza ulteriormente la guardia sinistra. In difesa, il ritorno in campo di Quay Walker dopo l’infortunio rilancia il reparto linebacker, mentre il rookie Edgerrin Cooper si sta guadagnando spazio e fiducia. La secondaria rinasce con la performance stellare di Omar Brown, che ha raccolto tre intercetti a Family Night, sottolineando l'emergere di talenti emergenti.

Punto debole: infortuni chiave, depth-issues e ricerca di continuità

Cornerback di primo piano, Nate Hobbs, è fuori per menisco operato e dovrebbe tornare solo a stagione inoltrata, aprendo il fronte corner a sostituzioni improvvisate. Emanuel Wilson è out per un infortunio al ginocchio, lasciando un vuoto nel backfield. Alcuni ruoli chiave, come quello di WR “da un milione di dollari”, rimangono scoperti; gli sforzi per riabbracciare Davante Adams non si sono concretizzati, lasciando un buco di identità offensiva.

I Packers hanno costruito il roster con precisione e cervello: O-line blindata, talento giovane in difesa e profondità tattica. Ma se non tengono, il vuoto nei ruoli chiave può trasformare il sogno playoff in un incubo già ad ottobre.

Scopri di più
Minnesota Vikings Davide Buzzoni Minnesota Vikings Davide Buzzoni

MINNESOTA VIKINGS

Punto di forza: infrastruttura di roster perfettamente equilibrata

La squadra arriva da un sorprendente record di 14–3 nel 2024, ma eliminazione in Wild Card. La linea offensiva è stata rinforzata con Will Fries, Ryan Kelly e il rookie Donovan Jackson, offrendo integrità e profondità cruciali. In difesa, nuovi innesti come Jonathan Allen e Javon Hargrave insieme a Tyrion Ingram-Dawkins danno una dimensione fisica e tattica superiore alla linea difensiva. La secondaria resta tra le migliori, e Byron Murphy Jr., esteso per tre anni, è una sicurezza in cabina di regia difensiva.

Punto debole: quarterback al debutto su un palcoscenico troppo elevato

Il nuovo titolare è J.J. McCarthy, scelta n°10 del draft 2024, pronto a guidare un attacco ambizioso dopo una stagione costellata da 14 vittorie — ma senza pressione di riserva: Darnold è andato via. Critiche da alcune fonti lo definiscono un potenziale bust, anche se l’ambiente a Minnesota lo incensa per adattamento al sistema O’Connell e il talento a disposizione. Sam Howell, attualmente in ruolo di backup, non sta convincendo nel training camp, sollevando dubbi sulla profondità nella QB-room. È considerato materia di studio l'interazione di McCarthy con attacco e linea: se limitasse gli errori e si gestisse con costanza, i Vikings sarebbero candidati al titolo .

Una squadra strutturata per vincere. Ma quando affidi il cuore alla gioventù, serve temperamento più che talento. Se McCarthy tiene la barra dritta, i playoff sono un orizzonte obbligato. Altrimenti, rischiano di rimpiangere lo status da contender.

Scopri di più
Seattle Seahawks Davide Buzzoni Seattle Seahawks Davide Buzzoni

SEATTLE SEAHAWKS

Punto di forza: una difesa che non perdona

Sotto la guida del nuovo head coach Mike Macdonald, i Seahawks mostrano una difesa integra e aggressiva. Devon Witherspoon e Riq Woolen formano una coppia di corner estremamente solida, mentre Julian Love ha firmato una extension importante nel 2024 e resta il perno della secondaria. Da segnalare anche la crescita di giovani promettenti come Nick Emmanwori e D’Anthony Bell, autori di intercetti e giocate decisive durante il training camp. Inoltre, veterani come DeMarcus Lawrence sono stati visti migliorare i rookie, mentre l'intensità nelle sessioni è palpabile per una secondaria da TOP 5.

Punto debole: attacco ancora in cerca di identità

Il nuovo QB titolare è Sam Darnold, fresco di contratto triennale dopo una stagione da Pro Bowl con i Vikings nel 2024. Le aspettative sono alte, ma l’adattamento al sistema di Macdonald è ancora in fase iniziale. Il backup sarà scelto tra Jalen Milroe e Sam Huard. Inoltre, l’offensive line subisce turbolenze per l’assenza di Charles Cross (out per infortunio), con la linea che viene rimaneggiata senza certezze definitive. Tra i WR, emergenti come Tory Horton e altri giovani si stanno guadagnando minuti, ma serve ancora qualità e coesione.

Difesa profonda e talentuosa, sì. Ma se Darnold non trova subito ritmo e la linea non resta coesa, anche le migliori giocate potrebbero non bastare per rivoltare la stagione.

Scopri di più
San Francisco 49ers Davide Buzzoni San Francisco 49ers Davide Buzzoni

SAN FRANCISCO 49ERS

Punto di forza: tight end d’élite & corsa verso il ritorno

George Kittle continua a essere la spina dorsale dell’attacco, dominando sia nel gioco dopo la ricezione che nel blocking, risultando tra i migliori tight end della lega. Le sue giocate e la sua leadership fanno la differenza ogni snap.
Alla guida dell’attacco c’è Brock Purdy, ora con un contratto milionario e padre da poco, che si sta ricostruendo fiducia giorno dopo giorno.
Il ritorno di Robert Saleh come coordinatore difensivo porta un ritorno alle basi e all’energia tanto auspicata. Inoltre, il front office ha valorizzato i ruoli con rookie difensivi chiave come Mykel Williams, Upton Stout, e Renardo Green, tutti pronti per trovare spazio e protagonismo.

Punto debole: difesa troppo giovane e buchi in corsa

La difesa, pur rinnovata, è in fase di ricostruzione e il reparto DT rimane un grave punto critico. Le partenze di figure chiave come Maliek Collins e Javon Hargrave lasciano il reparto scoperto e affidato (per ora) a rookie come Alfred Collins e C.J. West.
La secondaria è anch’essa fragile, con pochi corner esperti: Lenoir, Green (fuori per infortunio), Upton Stout e un veterano come Eli Apple sono troppo pochi in caso di injury.
In attacco, l’unità wide receiver è più debole del previsto: infortuni a Ricky Pearsall, Brandon Aiyuk e incertezza sul rinnovo di Jauan Jennings aggravano ulteriormente la situazione.

Se Kittle spalanca le stanze, Purdy guida la carica e Saleh scuote la difesa, i Niners hanno possibilità reali di riscatto. Ma con troppe incognite in difesa e una WR-room fragile, serve una coesione immediata e senza alibi.

Scopri di più
Los Angeles Rams Davide Buzzoni Los Angeles Rams Davide Buzzoni

LOS ANGELES RAMS

Punto di forza: ricezione stellare e gioco corsa solido

L’arrivo di Davante Adams ha dato subito carisma e imprevedibilità al reparto ricevitori. Negli allenamenti ha dominato e ha costruito subito intesa con il QB titolare. Puka Nacua resta un altro punto fermo del passing game, supportato da Tutu Atwell e un gruppo di ricevitori giovani affamati.
Nel backfield, l’estensione triennale da 33 milioni di dollari a Kyren Williams, dopo le oltre 2.500 yard percorse nel 2024, garantisce stabilità e fisicità alla corsa.

Punto debole: quarterback insicuro e difesa da rimettere in sesto

Matthew Stafford resta il titolare, ma i torcicollo al dorso lo tengono ai box durante il training camp, con la sua presenza per la Week 1 ancora da valutare. Nelle sessioni, su di lui incombono stress tattici e assenza di ritmo, mentre Jimmy Garoppolo si conferma solido come backup: efficace e senza errori sotto pressione.
In difesa, la linea ha mostrato organizzazione e aggressività, ma serve ancora maggiore continuità per avere impatto reale sulla stagione.

Un’aggiunta suggestiva: Aaron Donald ha fatto un'incursione al training camp e non ha escluso un eventuale ritorno in caso di trade dell’elite pass rusher Micah Parsons — un’ipotesi che farebbe tremare la NFC West.

Adams illumina l’attacco e Williams ristabilisce la potenza. Ma Stafford traballa, la difesa ha bisogno di rodaggio. Se i pezzi non si ingranano, il titolo resterà un'illusione difficile da realizzare.

Scopri di più
Arizona Cardinals Davide Buzzoni Arizona Cardinals Davide Buzzoni

ARIZONA CARDINALS

Punto di forza: offensive backfield e talento offensivo

Il punto forte dei Cardinals risiede nel backfield e nel gioco offensivo in generale. Tre giocatori di calibro — Kyler Murray, Marvin Harrison Jr. e Trey McBride (tight end meglio pagato della storia, con un rinnovo quadriennale da 76 milioni) — sono il cuore pulsante del reparto, con Murray che entra in campo con grande pressione ma fiducia ritrovata.
Marvin Harrison Jr. ha mostrato durante il training camp una fisicità superiore (cresciuto quasi 5 kg) che lo ha aiutato a rendere più incisivo nel red zone.
La squadra ha anche investito in difesa: veterani come Calais Campbell e Josh Sweat, insieme a promettenti rookie come Walter Nolen, Will Johnson e Jordan Burch, rafforzano il front frontale.

Punto debole: linebackers e secondaria ancora traballanti

Il reparto linebacker resta un punto critico per la squadra: non ancora maturo o affidabile al livello necessario, resta la principale incognita difensiva. Anche la copertura secondaria è un work in progress: infortuni e rotazioni rendono rischioso contare su concreta continuità.

Murray e talento offensivo da primato, sì. Ma se la difesa non si solidifica, l’ambizione rimane inascoltata. Ora bisogna giocare bene, e farlo tutti insieme.

Scopri di più