ARIZONA CARDINALS
Punto di forza: offensive backfield e talento offensivo
Il punto forte dei Cardinals risiede nel backfield e nel gioco offensivo in generale. Tre giocatori di calibro — Kyler Murray, Marvin Harrison Jr. e Trey McBride (tight end meglio pagato della storia, con un rinnovo quadriennale da 76 milioni) — sono il cuore pulsante del reparto, con Murray che entra in campo con grande pressione ma fiducia ritrovata.
Marvin Harrison Jr. ha mostrato durante il training camp una fisicità superiore (cresciuto quasi 5 kg) che lo ha aiutato a rendere più incisivo nel red zone.
La squadra ha anche investito in difesa: veterani come Calais Campbell e Josh Sweat, insieme a promettenti rookie come Walter Nolen, Will Johnson e Jordan Burch, rafforzano il front frontale.
Punto debole: linebackers e secondaria ancora traballanti
Il reparto linebacker resta un punto critico per la squadra: non ancora maturo o affidabile al livello necessario, resta la principale incognita difensiva. Anche la copertura secondaria è un work in progress: infortuni e rotazioni rendono rischioso contare su concreta continuità.
Murray e talento offensivo da primato, sì. Ma se la difesa non si solidifica, l’ambizione rimane inascoltata. Ora bisogna giocare bene, e farlo tutti insieme.