MICHIGAN STATE UNIVERSITY
Michigan & lo scandalo del “sign-stealing”: cosa è successo davvero, chi paga e perché conta ancora oggi
L’NCAA ha punito duramente il programma di football di Michigan per uno schema illecito di scouting e decodifica dei segnali avvenuto tra il 2021 e il 2023. Niente ban dai playoff o revoche dei titoli, ma sanzioni economiche e operative pesantissime e show-cause orders individuali (fino a 10 anni).
Il cuore dello schema: un ex staffer (Connor Stalions) creò una rete che filmava le sideline di futuri avversari per decifrarne i segnali. L’NCAA ha documentato 56 episodi su 52 partite.
Il programma è in probation per 4 anni; budget e borse ridotte; –25% visite ufficiali; 14 settimane senza comunicazioni di recruiting; multa base 50.000 $ più trattenuta dei ricavi di postseason 2025–26 (perdita complessiva > 20 milioni $, con stime che arrivano oltre 30 milioni).
IL FATTO: CHE COSE’ IL “SIGN-STEALING”
Nel college football leggere i segnali dell’avversario non è di per sé illegale; è vietato però andarli a cercare con scouting in presenza o registrarli con dispositivi elettronici. A Michigan, secondo l’NCAA, un’operazione strutturata ha aggirato entrambe le regole: persone inviate agli stadi dei futuri avversari filmavano le sideline; i video venivano analizzati per decifrare i segnali e anticipare chiamate e protezioni. La ricostruzione parla di una rete informale (“KGB”) organizzata dall’ex staffer Connor Stalions, attiva 2021–2023, con 56 episodi accertati. In un passaggio divenuto simbolico, Stalions ammette di aver distrutto prove (fino a gettarne alcune in uno stagno).
TIMELINE ESSENZIALE (2023-2025)
Ottobre–Novembre 2023: emergono foto e acquisti di biglietti riconducibili a Stalions; il 10 novembre la Big Ten sospende Jim Harbaugh per le ultime 3 gare di regular season (misura di conference, separata dall’NCAA). Il 16 novembre Michigan accetta la sospensione e la Big Ten chiude la propria indagine. Autunno 2024–Primavera 2025: audizioni e scambi con il Committee on Infractions (COI). 15 agosto 2025: l’NCAA pubblica il verdetto finale con sanzioni al programma e ai singoli. Nessuna vacanza dei titoli e niente ban di postseason.
LE SANZIONI ALL’UNIVERSITA’ (IL PROGRAMMA DI FOOTBALL)
4 anni di probation con supervisione rafforzata.
Controllo soldi e risorse
Multa base 50.000 $.
Trattenuta dei ricavi da postseason 2025 e 2026 (quota conference): la perdita complessiva stimata supera i 20 milioni $ e, secondo più analisi, può spingersi oltre i 30 milioni $.
Taglio del 10% del budget del programma del football e multa equivalente al 10% del valore delle borse di studio del 2025–26.
–25% di visite ufficiali per il 2025–26.
14 settimane senza comunicazioni con i prospetti nel periodo di probation (restrizione addizionale che si somma al taglio visite).
Nessun ban dai playoff, nessun titolo revocato.
La COI ha evitato di punire gli atleti attuali con un postseason ban o di cancellare retroattivamente vittorie/titoli.
LE SANZIONI AI SINGOLI
Jim Harbaugh (ex head coach, oggi ai Chargers): show-cause di 10 anni che si aggiunge ad un precedente ordine e decorre dal 7 agosto 2028. In pratica, per un decennio qualunque università che volesse assumerlo dovrebbe ottenere via libera dall’NCAA accettando restrizioni.
Sherrone Moore (head coach): show-cause di 2 anni + 3 gare di sospensione totali: 2 nel 2025 (auto-imposte) e 1 nel 2026 (prima gara).
Connor Stalions (ex staffer): show-cause di 8 anni.
Denard Robinson (ex assistant director of player personnel): show-cause di 3 anni.
Cos’è uno show-cause order? È un provvedimento che “segna” l’allenatore/dirigente: per assumerlo durante il periodo indicato, un ateneo deve “mostrare causa” all’NCAA e accettare eventuali restrizioni. Nella pratica è una barriera all’assunzione. (Definizione e applicazione spiegate nel comunicato NCAA e negli approfondimenti stampa).
COME FUNZIONAVA LO SCHEMA E GLI EPISODI DISCUSSI
56 episodi su 52 partite in cui la rete di Stalions ha raccolto video delle sideline dei futuri avversari per decifrarne i segnali. La rete, soprannominata “KGB”, comprava biglietti in più stadi Big Ten e inviava persone a filmare. In un caso clamoroso, Stalions sarebbe comparso sulla sideline di Central Michigan durante CMU–Michigan State 2023 con credenziali e abbigliamento CMU (tema poi oggetto di indagine). L’inchiesta NCAA sottolinea ostruzionismo, distruzione e occultamento di prove; in un passaggio citato dai media, Stalions ha buttato materiale in uno stagno.
PERCHE’ NESSUNA POSTSEASON BAN?
La COI ha riconosciuto violazioni Level I (le più gravi) e Level II, ma ha privilegiato sanzioni che colpiscono i responsabili e l’istituzione senza infliggere una punizione collettiva agli atleti attuali (ban dai playoff). È una linea che l’NCAA negli ultimi anni ha seguito più spesso nei casi in cui i fatti chiave sono pre-roster attuale.
LE REAZIONI
L’ateneo contesta parti della decisione, parla di errori di fatto e d’interpretazione e annuncia appello.
Harbaugh, ora in NFL, ha evitato commenti pubblici a caldo.
IMPATTO PRATICO: COSA CAMBIA PER MICHIGAN NEL 2025/2026
Budget & borse di studio: il taglio del 10% e la multa sul 10% delle borse 2025–2026 comprimono manovra e depth-building (creazione squadra per gli anni a venire).
Recruiting: –25% visite ufficiali nel 2025–2026 + 14 settimane di silenzio riducono l’imbuto dei prospetti e la gestione del calendario (campus visits, big games, portal).
Sideline & compliance: in probation, ogni anomalia pesa doppio, protocolli più rigidi come: accessi, credenziali sul campo, tracciabilità dei dispositivi. Inferenza coerente con la probation NCAA e gli standard COI.
CONFRONTO 2023: LA SOSPENSIONE BIG TEN
La sospensione di 3 gare ad Harbaugh a fine 2023 fu misura della Big Ten, non del COI NCAA. Michigan vinse comunque le ultime tre di regular season con l’allora allenatore ad interim Sherrone Moore e non fu impedita la corsa al titolo.