NEW ENGLAND PATRIOTS
Punto di forza: Drake Maye, attacco in crescita (lento ma solido).
Il secondo anno di Drake Maye con i Patriots non è una riproposizione del caos dello scorso anno. Nei primi otto giorni di training camp non ha subito nemmeno un’intercettazione, segno di una maggiore «gestione oculata del pallone» e fiducia nelle soluzioni di corto e medio raggio.
Nel joint practice con Washington del 6 agosto, l'attacco ha trovato ritmo, la linea offensiva ha retto bene e Maye è stato “praticamente perfetto” per gran parte della sessione.
Il piano offensivo ora punta su un'impostazione "fast-break", che enfatizza la mobilità del quarterback con corse disegnate e letture più rapide, mantenendo coerenza anche sotto pressione.
Punto debole: linea e profondità WR monitorate con attenzione
Non si può ancora abbassare la guardia. L’OL – tra infortuni, cambiamenti e aggiustamenti – è ancora in costruzione. Inoltre, il reparto ricevitori è nuovo di zecca: Stefon Diggs è il giocatore principale, ma l’attacco deve ancora trovare profondità e continuità ai lati . Nelle sessioni più recenti sono comparsi errori, turnover e situazioni da affinare.
Il motore c’è, soprattutto con Drake Maye in campo: si intravede uno sviluppo reale. Ma l’attacco resta una tela da riempire, e se gli ingranaggi non si incastrano, rischia di incepparsi anche nei momenti decisivi.