INDIANAPOLIS COLTS
Punto di forza: una difesa finalmente credibile
Dopo anni di criticità, la difesa dei Colts mostra segnali inequivocabili di risveglio. L’arrivo del nuovo coordinatore Lou Anarumo si fa sentire: il sistema è più aggressivo e ben orchestrato, con una linea che ora può contare su nomi solidi come DeForest Buckner e il promettente rookie JT Tuimoloau, fresco secondo giro e pronto a dare fiato all’edge rush insieme a Laiatu Latu. In più, la secondaria si rafforza con l’apporto di veterani come Charvarius Ward e Cam Bynum.
La dirigenza sembra trasmettere la giusta mentalità e la squadra la assorbe sul campo.
Punto debole: quarterback e linea da rimettere in carreggiata
L’incertezza sul passaggio continua a gravare: Anthony Richardson, quando in salute, è un fenomeno, ma stato fisico cedevole e prestazioni altalenanti lo espongono a pressioni costanti. Quest’anno la concorrenza è arricchita da Daniel Jones, arrivato con tutta l’esperienza che manca al rookie.
Sul fronte offensivo, la linea ha visto cambiamenti significativi: l’estensione del left tackle Bernhard Raimann a 100 milioni dimostra fiducia, ma il reparto è ancora incerto .
In aggiunta, l’attacco subisce il colpo dell’infortunio di Salvon Ahmed, running back in lotta per un posto, colpito da un tackling irregolare.
La difesa ora può decidere le partite. Ma se Richardson resta sporadico e l’offense non solidifica sensibilmente, i Colts rischiano di restare intrappolati tra grinta e impotenza.