Houston Texans Davide Buzzoni Houston Texans Davide Buzzoni

HOUSTON TEXANS

Punto di forza: difesa costruita sul talento e leadership

Houston resta una squadra costruita dall’interno verso l’esterno. Will Anderson Jr., nella Top 100 NFL al #46, continua a dominare con 11 sack e leadership concreta. Al suo fianco spicca Derek Stingley Jr., ora il cornerback più pagato della lega, emerso come una colonna per la secondaria. Il coaching staff guidato da DeMeco Ryans trasuda fiducia: "Good is the enemy of great" è il nuovo mantra, e il roster lo respira ogni giorno.

Punto debole: attacco in fase di ricostruzione con alcune assenze pesanti

Ad inizio training camp, i Texans hanno dovuto adattarsi a un nuovo sistema offensivo con il coordinatore Nick Caley. C.J. Stroud ha mostrato resilienza e ottimismo nonostante alcune difficoltà, focalizzandosi sulla costruzione del processo più che sui risultati immediati. Ma il backfield è in emergenza: Joe Mixon è in forte dubbio per l’inizio della stagione a causa di un persistente infortunio al piede, e Nick Chubb è stato aggiunto a titolo precauzionale. Tra i rookies, Woody Marks cresce nel ruolo di riserva; Dameon Pierce è rientrato dagli acciacchi . Anche la linea offensiva ha bisogno di tempo: giovani come Aireontae Ersery stanno provando a sostituire in modo credibile titolari infortunati. In più, il ricevitore esplosivo Tank Dell resterà out per l’intera stagione per un grave infortunio al ginocchio.

Sotto la guida di Ryans, la difesa è un colpo da playoff. Ma se Stroud non trova ritmo offensivo e Mixon resta a lungo lontano dal campo, la scarica esplosiva che serve non arriverà — e la loro corsa potrebbe interrompersi prima del previsto.

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