JOSH JACOBS
Il bambino nel SUV e l’uomo che corre contro la fame
IL SUV
La notte, a Tulsa, il silenzio è una cosa fragile. C’è un ragazzino rannicchiato sul sedile posteriore di un vecchio Suburban. Gli tremano le gambe ma non per il freddo: è la fame che punge. Accanto a lui, il padre gli fa da muro, da coperta, da casa. È così che Josh Jacobs impara due verbi che lo terranno in vita: resistere e correre. Non verso un touchdown, non ancora. Verso un letto vero, un pasto caldo, un domani qualsiasi. Per un periodo, casa loro è un’auto. Poi motel, divani di parenti, e ancora strada. È la geografia della precarietà, eppure da lì nasce un running back da copertina.
LA STRADA PER IL COLLEGE: “ZERO STELLE”, UN VIDEO, UNA CHIAMATA
Jacobs non è il tipo che i recruiting services applaudirono da subito. Da “zero stelle” ad Alabama in poche settimane: la sua ascesa parte da clip caricate sui social, poi telefonate che scattano come un domino. L’offerta chiave arriva dal coach degli RB di Bama, Burton Burns, Missouri spinge forte, New Mexico State è tra le prime a farsi avanti. Due visite ufficiali — Alabama e Missouri — e una scelta che cambia la vita: Crimson Tide.
MCLAIN HIGH (TULSA): I NUMERI CHE NON ENTRAVANO NEI TACCUINI
Al liceo, Josh spacca le partite a metà: 2.704 yard e 31 TD in 179 corse da senior (media 15,1 a portata, 245,8 yds/gara). In carriera alla McLain: 5.372 yard e 56 TD. Sono cifre che, a posteriori, fanno sembrare assurdo quanto poco fosse “hyped”.
ALABAMA: UN’ARMA MULTIUSO
Classe di reclutamento 2016, il 3 Febbraio 2016 firma con Alabama #36. A Tuscaloosa, Jacobs non è il classico “workhorse” da 25 portate. È un coltello svizzero: corse tra i tackle, pass pro, mani educate fuori dal backfield, kick returns letali. Tre stagioni (2016–2018): 1.491 yard e 16 TD su corsa, 48 ricezioni per 571 yard e 5 TD, 18 ritorni di kickoff per 514 yard e 1 TD (media 28,6/ritorno, 3ª nella storia Bama). Nel 2018 chiude con 15 TD totali ed è MVP del SEC Championship contro Georgia.
> Nota accademica: Jacobs ha studiato Business Management/Pre-Law.
IL DRAFT E LA NFL: DAL PRIMO ROUND ALLA VETTA DELLE CORSE
Draft 2019, pick 24: i Raiders lo chiamano nel primo round. Da rookie supera le 1.100 rushing yards ed è PFWA Offensive Rookie of the Year (OROY). Nel 2022 diventa campione NFL di corse con 1.653 yard e 2.053 scrimmage yard, All-Pro e Pro Bowl. L’11 Marzo 2024 firma con i Green Bay Packers, arrivato da free agent, ed al primo anno in verde corre 1.329 yard e 15 TD, ancora Pro Bowl. Jacobs firma con i Packers un 4 anni / 48 milioni. $12,5M di signing bonus e $12,5M garantiti (tutto nel bonus), con una struttura molto “team-friendly” in stile Green Bay (cap hit leggero all’inizio, roster bonus da $5,93M nel 2025). Il padre, Marty. Quando la stagione da rookie finisce, Josh gli compra una casa. Un gesto semplice e gigantesco per chi ha dormito insieme in un’auto. A gennaio 2023, Marty subisce un’operazione cardiaca d’emergenza; Josh vola a Tulsa e poi rientra in campo dedicandogli la partita con “Pops” scritto sul cerotto sotto l’occhio. Il fratello minore, Isaiah. Running back anche lui: nel 2024 UAB lo segnala come candidato al Jason Witten Collegiate Man of the Year e indica un GPA istituzionale di 3.48; rientra da un crociato e chiude l’anno con snap e portate da senior.
UN UOMO CONTRO IL VUOTO
Quando lo vedi correre “arrabbiato”, in realtà stai guardando un bambino che spinge via la fame con il busto basso e le ginocchia alte. Le sue yard sono scale antincendio: ti tirano fuori da stanze che bruciano. La NFL ama i tempi ufficiali, i contratti, i trofei. Ma nel curriculum invisibile di Josh Jacobs le voci decisive sono altre: ha avuto freddo, ha avuto fame, non ha mollato. E ogni touchdown ha ancora l’odore di benzina del vecchio Suburban.
