C’è qualcosa di tremendamente romantico e disperato nel modo in cui i 49ers stanno affrontando il 2025. Non è più la squadra granitica, dominante e spavalda. Si tratta di una squadra che ha fatto i conti con i propri limiti, ha accettato la sconfitta, ha scelto di distruggere una parte del proprio cuore per provare - forse per l’ultima volta - a rimanere in corsa.
A guardarla oggi, San Francisco sembra una vecchia gloria con ancora la voglia di ballare, ma con un ginocchio malandato e gli occhi stanchi. Eppure, tra le ombre dei contratti tagliati e dei volti familiari spariti, si muove qualcosa. Una scintilla. Forse la più pericolosa di tutte: la fame.
Un massacro necessario
Nel giro di 3 mesi, i 49ers hanno smantellato il proprio presente:
- Deebo Samuel? Trade.
- Javon Hargrave? Taglio.
- Dre Greenlaw, George Odum, Ray-Ray McLoud? Tutti fuori.
Senza sentimenti, senza carezze. Solo numeri, calcoli, Excel e firme di taglio. Il motivo è semplice: $90 milioni di dead mooney,una cifra che normalmente ti seppellisce. E invece loro, i 49ers, l’hanno usata come una clava per liberarsi.
Oggi San Francisco ha oltre $40 milioni di cap libero, seconda solo a poche franchigie. Un lusso. Un rischio calcolato. Ma come ogni rischio ha due facce.
Il cuore: Purdy
Brock Purdy è diventato milionario. Il suo nuovo contratto da 236 milioni lo proietta tra i grandi. Il ragazzo che due anni fa era “Mr. Irrilevant” oggi è il fulcro dell’intero progetto 49ers. E qui iniziano i problemi: se regge hanno fatto bingo. Se crolla sarà il disatro.
Il rinnovo di Purdy è la dichiarazione di guerra più chiara che san Francisco potesse fare. “Non stiamo ricostruendo. Stiamo rilanciando.”
Sliding doors: e se avessero vinto il Super Bowl?
immaginiamo un’altra realtà, quella in cui i 49ers battoni i Chiefs:
- Deebo se ne va comunque, ma lo saluti come si fa un eroe.
- Hargrave viene tagliato, ma il suo nome resta inciso nella gloria.
- Kyle Shanahan diventa finalmente l’uomo che ha compiuto il destino, non solo il genio incompiuto.
Ma non hanno vinto. E tutto ciò che oggi è “scelta strategica” ha il sapore di disperazione. Ogni addio sembra una resa. Ogni nuova firma, un tentativo.
2025: chi sono i 49ers oggi?
Una squadra di contrasti:
- Hanno firmato Bryce Huff, edge rusher che promette fuoco sulle fasce.
- Hanno pescato tra i rookie Malik Knowles e altri WR emergenti.
- Hanno preso Mac Jones come backup QB, una scelta che puzza di copertura emotiva più che tecnica.
- Nick Bosa, Fred Warner e Trent Williams sono ancora lì, ma per quanto ancora?
Il cuore è vivo, il contorno da reinventare.
La vera partita è nel 2027
Il piano di Lynch è chiaro: sopravvivere nel 2025 con talento giovane, competere nel 2026 con più esperienza e sfruttare il 2027 come anno “all-in.”
Solo che nel 2027 avranno oltre 295 milioni di cap garantiti già a bilancio e se non hai vinto nulla nel frattempo… sei fuori.
Domande scomode
1. Purdy è davvero un franchise QB o solo un ottimo sistema QB?
2. Kyle Shanahan ha esaurito il credito?
3. La difesa reggerà senza i suoi totem?
4. Cosa accadrà se iniziano 2-5?
Perchè si, tutto è possibile. Anche il disastro. Anche la resurrezione.
Se vuoi una squadra da osservare col fiato sospeso, guarda San Francisco.
Sono forti abbastanza per restare in alto, ma fragili quanto basta per far crollare tutto in una settimana. Sono il cuore pulsante della NFL moderna genio, rischio, coraggio e un pizzico di follia. E forse, proprio per questo, sono ancora oggi… la squadra più pericolosa della lega.